Un gesto semplice ma carico di altruismo che può servire a salvare una vita. È il senso delle parole dei volontari dell’Avis di Vasto tra i quali c’era Riccardo, un medico, che ha portato con lui la figlia Anna, di appena tre anni, viva grazie proprio al sangue che ha ricevuto la sua mamma durante la gravidanza. “Si dona per chiunque, il sangue è uguale per tutti” ha detto Antonio Pietroniro, presidente della locale sezione Avis. Hanno incontrato gli studenti anche due ex allievi del Palizzi, Domenico e Letizia che ora svolgono il servizio civile con l’associazione che riunisce i donatori di sangue. “Si rafforza la collaborazione con l’Avis con l’intento di diffondere tra i giovani, attraverso la scuola, il valore della solidarietà e la cultura del dono, con particolare attenzione nei riguardi della donazione di sangue in base a quanto stabilito nel Protocollo d’intesa tra MIUR ed AVIS” ha sottolineato la dirigente Nicoletta Del Re.