“A sei anni quasi dalla conclusione delle riprese del documentario sono scomparsi tutti i reduci della Guerra civile spagnola. Di quegli avvenimenti non esiste più memoria visiva, il racconto era legato alle testimonianze vive di giovani che all’epoca avevano anche meno di venti anni e che hanno lasciato tutto e sono partiti credendo nei loro ideali”. Così il regista di Rai Storia Pasquale D’Aiello ha presentato all’Itset Palizzi, prima scuola ad ospitare la proiezione, il docu-film “I primi saranno gli ultimi” insieme al coautore Mauro Manna. Tra  il 2015 e il 2018 D’Aiello e Manna hanno compiuto un viaggio alla ricerca di tutti gli ultimi combattenti repubblicani volontari della Guerra Civile Spagnola ancora in vita. “Abbiamo incontrato gli ultimi che hanno raccontato, avendolo compiuto, un gesto di solidarietà internazionale senza precedenti che ha segnato per sempre la Storia. Questi uomini ci hanno affidato la loro storia e le loro motivazioni, il loro lascito alle future generazioni” aggiungono. La proiezione ha concluso la due giorni dedicata alla Guerra civile spagnola inserita in un più ampio progetto per le classi quinte sulla storia del Novecento curato dal professor Roberto Montanaro, docente dell’Itset. Il professor Montanaro ha ricordato anche Antonio Cieri e Giulio Giovine, i due giovani vastesi che partirono per la Spagna e che hanno combattuto su due fronti separati, sacrificandosi ognuno per i propri ideali. “L’incontro con i due autori ha creato un ponte tra Rai Storia e l’Istituto Palizzi che si conferma sempre più una scuola aperta a ricevere ogni stimolo dal mondo esterno. Tra l’altro la nostra scuola ha l’indirizzo  Grafica e comunicazione e un laboratorio con studio di registrazione audiovisiva, di ripresa e di posa fotografica di ultimissima generazione” sottolinea la dirigente Nicoletta Del Re.