“Le parole sono come vasi di fiori che cadono dai balconi, se sei fortunato li schivi, ma se sei lento ti uccidono…”: è il monito che lancia il protagonista del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa” della Eagle Pictures diretto da Margherita Ferri, con Claudia Pandolfi e Samuele Carrino. La pellicola ricostruisce anche sul grande schermo la storia di Andrea Spezzacatena il quindicenne che nel 2012 si è tolto la vita a causa dei ripetuti episodi di cyberbullismo di cui era vittima. Dopo il toccante incontro di qualche giorno fa a scuola con la madre, Teresa Manes, oggi tutto l’istituto ha partecipato alla proiezione alla Città del cinema di questo film uscito da poco e che sta riscuotendo consensi tra il pubblico giovanile commosso di fronte a questo “inno alla vita” come la stessa regista lo ha definito. La Manes, autrice del libro pubblicato da Graus Edizioni e che ha intitolato “Andrea oltre il pantalone rosa” è stata invitata dall’Itset Palizzi con le associazioni Emily Abruzzo e Unione Nazionale Vittime nell’ambito delle attività previste dal Protocollo d’Intesa che hanno siglato lo scorso anno per la promozione di strategie condivise di prevenzione e contrasto della violenza nei confronti delle donne e di quella domestica. La presenza della Manes ha segnato inoltre l’apertura del progetto dell’USR Abruzzo Connessi con il cuore 2 che vede come capofila proprio l’Itset.
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